LE SALITE (prima parte)
Dopo aver stabilito il “come” debba essere strutturata una stagione agonistica, e quali siano le forme di allenamento basate sulla corse continue, nel documento odierno analizziamo le forme più semplici basate sulle salite, in particolar modo quelle di lunghezza inferiore. Queste forme di allenamento sono da preferire nella prima parte della stagione per sviluppare:
- Le Qualità neuromuscolari di base: cioè quelle caratteristiche che permettono di strutturare una buona base di forza su cui costruire quella specifica di corsa (Salite Brevi).
- Forza specifica: rappresenta il potenziamento specifico dei muscoli coinvolti nella corsa che si traduce con una maggior ampiezza del passo e un’adeguata “Resistenza muscolare locale” al fine di utilizzare un numero minore di fibre muscolari (proprio perché sono più forti) a pari velocità.
Nello specifico tratteremo: Salite brevi, Salite Forza Resistente (SFR) e Salite medie (sia per Mezzofondisti che Amatori). Come sempre non saranno trascurati i metodi di monitoraggio delle varie intensità allenanti, le varianti dei vari mezzi, i giorni di recupero necessari e l’inserimento nella stagione. Nel documento del prossimo mese approfondiremo i mezzi più “elaborati” che sfruttano le corse su varia pendenza (Fartlek in salita, Corsa media in salita, Circuiti con salite, ecc.)
Non si ha la presunzione di essere esaustivi sull’argomento, ma le considerazioni fatte sono valide esclusivamente per chi è dotato di idoneità agonistica per l’atletica leggera!
Scarica il primo documento sulle SALITE
Autore: Melli Luca, istruttore atletica leggera GS Toccalmatto (melsh76@libero.it)