Maratona di Reggio Emilia (diario di Simone Belli)
L’8 dicembre si è svolta a Reggio Emilia la 18° Maratona “Città del Tricolore” e non poteva mancare una rappresentanza di coccodrilli al via; in cinque ci siamo presentati al via di una delle più prestigiose maratone del panorama nazionale. Di primo mattino ci siamo presentati in una Reggio Emilia che ci ha accolto sin da subito con uno splendido sole. La zona ritrovo ed Expò Marathon è stata allestita all’interno del Palazzo dello sport Giulio Bigi a pochi passi dal centro cittadino. Sin dall’arrivo abbiamo avuto la conferma di un’ottima organizzazione, con le gradinate del palazzetto messeci a disposizione per prepararci alla corsa, sicuramente una situazione più comoda di uno stretto spogliatoio o di un campo all’aperto (visto il clima non proprio autunnale). Dopo esserci cambiati ed aver approfittato del gran numero di w.c. a nostra disposizione ci siamo portati alla zona della partenza posta in Piazza Gioberti, a poche centinaia di metri dal palazzetto, e con ordine ci siamo inseriti ognuno nella griglia di partenza assegnata.
Alle 9.00 in punto dopo aver intonato l’inno di Mameli la gara è partita; il percorso si è sviluppato per i primi km all’interno della città per poi uscire nella campagna reggiana in direzione Montecavolo, con traguardo della mezza maratona in zona Rubbianino. Prima parte senza particolari difficoltà e quasi completamente pianeggiante. Da Rubbianino ci si è diretti nuovamente verso la città con un “mangia e bevi” (susseguirsi di salite e discese per i profani) piuttosto impegnativo che ha messo a dura prova gli atleti sino al 37° km, quando è iniziata la discesa finale che ci ha portati al traguardo in Piazza Gioberti.
A livello climatico è stata una stupenda giornata baciata dal sole che ha mantenuto la temperatura sopra allo zero per tutta la gara favorendo gli atleti e le loro prestazioni. Prestazioni che per noi coccodrilli sono state più che soddisfacenti.
Primo al traguardo si è presentato Ivan Lottici (nella foto in alto) con uno strepitoso 2h51’28” che gli permette di concludere il suo 2013 con l’ennesimo record personale che evidenzia lo straordinario momento di un’atleta che unisce doti fisiche di alto livello a forza mentale fuori dal comune. A seguire un trio di coccodrilli impegnati in una sana competizione tra compagni di squadra, l’ha spuntata Daniele Piccoli (nella foto a destra) con 3.24.37, seguito da Alberto Marani (nella foto in basso) con 3.24.53 e Belli Simone con 3.24.57. Da segnalare che per Alberto Marani si tratta di una gara da incorniciare che lo ha portato ad abbassare il proprio personale di oltre 3 minuti e che dimostra ancora una volta di quanto si trovi a suo agio sulle strade reggiane già percorse precedentemente in sette edizioni. A chiudere il gruppo Alessandro Moschetti in 3.56.19, tornato sotto le quattro ore con una gara stoica, condizionata da un infortunio alla caviglia che dura ormai da qualche mese, che conferma le sue enormi doti mentali mal supportate da un fisico spesso “non al meglio”.
Al termine della gara nella zona del traguardo abbiamo trovato un ottimo ristoro con bevande calde e fredde, salvietta personale e naturalmente l’ambito “pataccone” da esibire orgogliosamente al collo. Inoltre sono state messe a disposizione le docce del Palasport che abbiamo trovato confortevoli e sempre calde; unica nota stonata gli asciuga capelli regolati in altezza per i giocatori di basket della locale compagine! Una volta reidratati e lavati, e vista l’ora, abbiamo approfittato del buono pasto compreso nell’iscrizione (4,20 Euro per un primo, un secondo con contorno e 1/2 d’acqua) presso una mensa convenzionata, a pochi passi dagli spogliatoi, dove abbiamo trovato un ottimo servizio. In conclusione possiamo dire di aver passato un’ottima giornata sia dal punto di vista sportivo che organizzativo.