MARATONA E MARATONINA DI PISA (DIARIO DI MAURO ARMANINI)

In uno splendido week end dicembrino baciato da un sole quasi primaverile due nostri atleti il “ keniota fidentino” Giorgio Bosi e il Runner Traveller Mauro Armanini hanno partecipato alla 15a edizione della Pisa Marathon. Giorgio Bosi  ai nastri di partenza della maratona mentre Mauro Armanini nella distanza a lui più congeniale quella dei 21km. L’expo per il secondo anno consecutivo è stata posizionato all’interno dell’aeroporto Galileo Galilei di Pisa. Scelta questa decisamente di  sapore internazionale vista la notevole partecipazione di atleti stranieri quasi 400. Circa la metà delle presenze straniere proviene da Russia e Inghilterra, seguiti da tedeschi, francesi, statunitensi, neozelandesi, giapponesi, canadesi e brasiliani. E poi oltre 2 mila podisti provenienti da tutta Italia. In totale si conteranno quasi 3000 atleti. Poco meno di un migliaio gli iscritti alla gara regina, mentre gli altri duemila  sulla mezza maratona. Organizzazione davvero impagabile e il contributo di sponsor “pesanti” Brooks su tutti ne è la riprova. Andrea Maggini, l’organizzatore è davvero una persona meticolosa e disponibile. Il ritiro pettorali si svolge nella massima celerità e il pacco gara da ritirare al piano superiore (dopo “passaggio quasi obbligato nello store Brooks)  contempla una tshirt tecnica Joker  color arancione e due manicotti Brooks personalizzati Pisa Marathon e mezzo kg di depliant delle gare consociate.

Rapido scambio di opinioni con altri atleti e partenza direzione hotel  quest’ultimo ubicato in posizione strategica sulla linea di partenza (il nostro Mauro Armanini vi aveva già soggiornato). L’Hotel Giardino Tower (www.hotelilgiardino.pisa.it/) si è confermato  una buona soluzione in termini di qualità/prezzo anzi ottimale vista l’ubicazione. Dopo una rapida rinfrescata e giunta l ora di un meritato aperitivo, appuntamento con gli amici runner milanesi del gruppo Podisti Da Marte per un piacevole serata in compagnia, ove l’argomento principe è stato ovviamente quello podistico, ma anche gli stomaci hanno giovato di ottimi manicaretti preparati dalle mani sapiente di Mario, l’oste dell’Osteria in Domo (www.osteriaindomo.it ). Il tutto in puro stile pre-race quindi in pasta a go-go, ma rigorosamente in bianco. Prima del commiato dai friends runner milanesi  sosta obbligata davanti alla Torre con scambio di ultime battute. Umore alto, prospettiva di tempo bello anche in gara, quindi buone sensazioni. All’indomani  risveglio con colazione del runner e visti i pochi metri dalla linea di partenza rispetto all’hotel non vi è stata la solita fretta tipica del pregara.

Tempo 7° con sole veramente piacevole, non si poteva chiedere di meglio (nel 2010  l’edizione  era stata annullata causa la patina di ghiaccio che si era creata dopo la nevicata della notte e non garantiva la giusta sicurezza agli atleti). La partenza unica di maratona e half marathon è in una via parallela a lato di Piazza dei Miracoli; alle 9 puntuali  il torpedone di runner  ha cominciato il lento incamminamento verso i propri obbiettivi. I primi 5 km si svolgono all’interno della città con passaggi sui “lungarni” che danno un piacevole scorcio di questa splendida città. Percorso molto veloce e al 10°km la seconda mini salita  del percorso: un cavalcavia per superare l’autostrada. Poco dopo passaggio a lato della bellissima abbazia di San Pietro a Grado una frazione litoranea di Pisa. Al 14°km divisione di percorso con i maratoneti in direzione Marina di Pisa proseguendo per  Tirrenia  e ritorno, mentre per i partecipanti alla half marathon inizia il lungo rettilineo di 6 km che porta in centro. Ultimi passaggi sui ponti dell’Arno e la visione della Piazza dei Miracoli da, ai nostri atleti, la dose rimanente di energia. Giorgio Bosi chiude con il personal best di 2:45.15. Per lui la chiusura di un anno meraviglioso con l’ultima zampata del P.B.  Alla sua terza partecipazione a questa gara  il nostro Mauro Armanini  è riuscito a migliorare il suo primato su  questa gara con un onestissimo 1.52.52. Il giusto epilogo di una giornata baciata dal sole e da ottimi risultati sportivi sempre con il sorriso che caratterizza i nostri runner