STRASIMENO….E NON SOLO
Motori caldi per la ripresa del Campionato Provinciale a Zibello: nel frattempo i nostri runner non si sono fatti mancare gare fuori provincia e allenamenti particolarmente impegnativi nelle manifestazioni provinciali. Di seguito, un dettagliato resoconto!
STRASIMENO (diario di Alberto Marani)
La nostra trasferta inizia con una cattiva notizia: Giorgio Bosi non può esserci per una pubalgia, che lo costringe a chiamare passo. E’ un vero peccato perchè sicuramente sarebbe stato fra i protagonisti della gara. A questo punto a difendere i colori della squadra rimangono il sottoscritto Alberto Marani, Alessandro Moschetti entrambi impegnati nella 58 km, Marco Meschi alla sua seconda maratona a 15 giorni dalle Verdiane e Mauro Armanini, che disputerà la 30 km. Castiglione del Lago, la nostra meta, ci accoglie sabato pomeriggio con il sole, ma con un vento freddo, che purtroppo caratterizzerà anche la gara di domenica. Le operazioni di ritiro pettorali sono molto rapide e si svolgono nella zona della partenza, dove c’è la base di tutta l’organizzazione; pacco gara un pò scarno che per la maratona e l’ ultra consiste in un bel accappatoio, comunque utile!!
La buona notizia è che il percorso dell’ultra è stato accorciato a 56,6 km, perchè alcuni lavori nel centro della città non consentono a noi podisti di arrivare fino là, quindi tutto si svolgerà sul lungo lago, una manna dal cielo, perchè sarebbe stato oltre 1 km di salita, che ci avrebbe tagliato definitivamente le gambe!! A questo punto ci dirigiamo al nostro albergo, dove il proverbiale “savoir faire” di Mauro esce alla grande, riuscendo ad ottenere la camera anche per la domenica pomeriggio, in modo da rilassarsi con una bella doccia prima del ritorno a casa.Il paese è popolato da podisti e girando per le vie, già si percepisce l’attesa per la giornata di domani: infatti dopo cena non c’è più nessuno …. tutti già a nanna in vista dell’ impegnativa giornata che ci attende.
Domenica sveglia alle 7,00, ricca colazione e poi ci si inizia a preparare e a scendere verso la zona di partenza. Cinque sono i traguardi previsti: Borghetto (10 km), Passignano (mezza maratona), Magione (30 km), Santarcangelo (maratona) e Castiglione del Lago con partenza e arrivo dell’ ultra. Sole e vento caratterizzano la gara fin dalla partenza delle 9,15; l’ organizzazione parla di 1.600 persone al via, a noi sembrano molto meno, tant’è che ci si inizia a dirigere verso il primo traguardo tutti insieme, il percorso è bello, anche se purtroppo non potendo chiudere completamente le strade, un pò troppo “affollato”, la prima parte di gara è caratterizzata da uno strappo impegnativo di 800 mt subito dopo Borghetto con punte del 10%, per il resto non ci sono particolari difficoltà, se non un altro strappo, ma più corto al 44° km. Io Mauro e Alessandro proseguiamo insieme fino al traguardo del 30 esimo km, dove lasciamo Muro per il suo arrivo e proseguiamo la nostra avventura, un Mauro contento della sua prova, che termina con una salita impegnativa che lo porta al traguardo, terminerà con 3h09, una buona tappa di avvicinamento alla maratona di Londra. Dopo il 30esimo troviamo gli unici due pezzi in sterrato dell’ intera gara, che sono anche i più belli, perchè più vicino al lago, dove la natura la fa da padrone! Al traguardo della maratona troviamo Marco non proprio soddisfatto del suo risultato, chiude comunque con un buon 3h39, ma con la testa già a Roma, pronto a sfidare Simone Belli …che a questo punto è avvisato!!!! A questo punto Alessandro va un pò in crisi, accusa un pò di mal di schiena, ma soprattutto la maratona corsa con il personale alle Verdiane soli 15 giorni prima, comunque prenderà il suo ritmo e terminerà con un ottimo crono di 6h09. Per quanto mi riguarda arrivo a Castiglione del Lago in 5h42, avendo dato tutto quello che avevo, le energie erano veramente al lumicino.
Che dire per chiudere: l’organizzazione è stata perfetta, persone molto gentili e sempre disponibili con tutti, incroci tutti ottimamente presidiati e questa è una cosa importante visto il traffico che c’era, l’ unico disguido c’è stato con le navette che dovevano riportare al traguardo i partecipanti della 30 km. Quello che non mi è piaciuto è stato lo scarso coinvolgimento del pubblico, che anche nei vari traguardi che abbiamo attraversato non era particolarmente entusiasta anzi piuttosto indifferente. Per noi quattro invece una bella esperienza di sport e di amicizia! Una nota di colore per chiudere: spulciando gli arrivati delle varie gare, si nota che il GS Toccalmatto è l’ unica società della provincia di Parma ad aver partecipato a questo evento !! Un arrivederci all’ anno prossimo ….chissà!
ROMA-OSTIA 2014 (Diario di Nicola Mazzieri)
Da quando pratico il running, correre la Roma Ostia mi ha sempre affascinato. Vuoi per la possibilità di trascorrere un weekend a Roma, vuoi perché non avevo mai visitato il litorale laziale, ma anche perché in generale mi piacciono le gare che iniziano in un posto e arrivano da tutt’altra parte. Percorrere km, spostarsi da un luogo ad un altro con le proprie gambe è stimolante perché è come affrontare un viaggio.. nel viaggio! La trasferta inizia il sabato mattina. Zaino in spalla, da Parma a Roma tra regionale e treno veloce. Molto comodo. Rientro previsto domenica alle 19. Ad Ostia mi aspetta una stanza in un appartamento in centro, un B&B condominiale gestito da un.. runner! col quale ho fatto volentieri quattro chiacchiere pre gara discutendo di mezze maratone e trail. Torno a Roma per il ritiro pettorale e un giretto in città: Piazza di Spagna, il Pincio, Colosseo e Vaticano dove mi sono beccato anche un po’ di grandine! Presagio?! Meglio andare a letto va.. che l’indomani si corre. La gara parte alle 9.15 dall’EUR. Il cielo è grigio ma terrà bene per tutto il percorso. Grazie al tempo fatto a novembre in via Benedetta, sono stato inserito in griglia rossa. Non troppo lontano dagli “elite” e a fianco a gente parecchio agguerrita che pochi minuti dopo lo sparo non ho più visto! Dopo i primi km percorsi tra i vialoni del quartiere EUR, imbocchiamo la via Colombo: una larga due corsie alberata da file di pini marittimi che porta dritto fino al mare. La gara, per chi la vuole tirare, non è per niente facile perché ci si trova ad affrontare lunghi tratti di salite con pendenze leggere ma costanti, psicologimente e fisicamente impegnative. L’arrivo ad Ostia è graficante perché mi aspettavo vento contro invece fortunatamente assente e perché finalmente si vede un pubblico folto che comunque a sprazzi non è mancato durante il percorso nonostante il meteo. Tempo finale: 1h28’01”!
Malgrado il percorso sia tutt’altro che spettacolare, la Roma Ostia è una bella gara perché molto partecipata (13.500 competitivi) ma soprattutto perchè molto tecnica. Se ben preparata e gestita, mette nelle condizioni nonostante tutto di fare il personale grazie alle leggerissime discese presenti nell’ultimo tratto. Una mezza maratona che come organizzazione non ha nulla da invidiare alle grandi maratone internazionali e logisticamente molto comoda perché Ostia è collegata a Roma con la metro per cui alloggiare ad Ostia o a Roma non fa molta differenza. E’ stato un weekend diverso dal solito e sicuramente una bella esperienza di sport!
ALTRE MANIFESTAZIONI
Ma gli impegni del GS degli ultimi 2 fine settimana non sono tutti qui: Domenica 2 Marzo, una decina di competitivi si sono dati appuntamento alla “Non competitiva” di Tabiano (Marcia degli Alpini) per fare un allenamento estremamente impegnativo sulle salite tra le Terme e il Castello, indurite ulteriormente dal maltempo. Clima soleggiato invece la Domenica successiva a Fidenza, dove l’allenamento è stato fatto durante la “Canossa Run” (anch’essa non competitiva) sui saliscendi tra Fidenza e il Castello di Tabiano. Per non farsi mancare il “clima gara”, sempre il 9 Marzo, Nicola Mazzieri, Alberto Stocchetti e Marcello Aliani hanno partecipato all’impegnativa Mimosa Cross di Albinea (23 Km con una lunga salita nella parte centrale) giungendo rispettivamente 70°, 92° e 208°. FINALMENTE Domenica 16 riprende il Campionato Provinciale con la prova di Zibello, sul classico “su e giu” dell’argine del paese!