MARATONA DI ROMA (diario di SIMONE BELLI)
Weekend importane per il mondo della corsa italiano, era infatti in programma la 20° edizione della Maratona di Roma, l’edizione del record assoluto di partecipanti ad una maratona Italiana, con 19.061 concorrenti! In una giornata così importante per il nostro sport, non poteva certo mancare una rappresentanza di “coccodrilli”; al via dei 42 e 195 romani ci siamo presentati in 6, in rigoroso ordine alfabetico: Simone Belli (chi vi scrive), Andrea Carloni, Ivan Lottici, Marco Meschi, Alessandro Moschetti e Laura Rebecchi che dopo molti anni riporta una presenza femminile del GS ad una manifestazione di maratona. Come accaduto in precedenza per la maratona di Amsterdam con Marco Meschi (poi sedotto dai colori del “Coccodrilli”), alla comitiva si è aggiunto il nostro amico Davide Adorni, appassionato corridore Soragnese.
Il nostro weekend ha avuto inizio il Sabato con partenza alle 6.30 dalla stazione di Fidenza direzione Bologna dove abbiamo preso Il treno ad alta velocità “Italo” ed intorno alle 10.30 siamo arrivati a Roma, breve tappa in albergo per depositare le borse (sicuramente non Hilton, ma comunque un alloggiamento decente a pochi metri dalla metropolitana) e via verso l’Area Expo per ritirare il pacco gara. Area Expo situata nel quartiere EUR all’interno del palazzo dei Congressi, dove appena arrivati ci siamo resi conto della coda chilometrica che ci aspettava e dopo un rapido consulto (e visto l’orario), abbiamo deciso di dare ascolto allo stomaco e rimandato il ritiro pacco ad un orario più tardo; ci quindi siamo diretti verso il vicino Old Wild West, dove abbiamo dato sfogo alla carenza di proteine. Rifocillati a dovere siamo ritornati all’area Expo constatando che la coda era quasi esaurita e dopo pochi minuti abbiamo ritirato pettorale e pacco gara; quest’ultimo davvero ricco consistente in uno zainetto ed una maglietta New Balance, un pacco di pasta ed una bottiglietta di reintegratore. Come in tutte le manifestazioni di livello internazionale, anche a Roma abbiamo trovato un’ampia area espositiva dedicata al materiale tecnico, ai prodotti alimentari dedicati agli sportivi e un gran numero di stand che pubblicizzano le più importanti manifestazioni podistiche del mondo.
Essendo a Roma non poteva mancare un rapido giro nei luoghi più significativi del centro storico, con una nota lieta per la nostra Laura, come per incanto in Piazza Venezia si materializzava la figura della figlia venuta a sua insaputa a Roma per sostenerla nel suo esordio in maratona lasciandola letteralmente senza parole. Visto l’ora e visti i km che all’indomani ci aspettavano abbiamo deciso di rientrare in albergo per una breve doccia e poi ci siamo naturalmente dedicati ai carboidrati. Ci siamo così accomodati al ristorante “da Nazzareno” dove tra una chiacchera e l’altra abbiamo consumato un pasto molto sportivo, pasta cacio e pepe, patate al forno e crostata di prugne, il tutto naturalmente bagnato da abbondanti quantità di acqua. Dopo una breve passeggiata per favorire la digestione tutti in branda.
All’indomani sveglia alle 5.30 e alle 6:00 tutti a fare colazione grazie al servizio offertoci dall’albergo che ha anticipato l’apertura della sala ristoro, rapido ritorno in camera per la vestizione e altrettanto rapidamente metropolitana direzione Colosseo. Già al risveglio ci siamo resi conto che la situazione climatica rispetto al sabato era cambiata in peggio, durante la notte un breve scroscio d’acqua aveva bagnato le strade della capitale e il cielo non prometteva niente di buono per il prosieguo della giornata. Alle 8:00 in punto ci siamo presentati nell’area dello start situata in via dei fori imperiali, dove l’organizzazione aveva predisposto una fila di tir adibiti a deposito borse e un gran numero di wc chimici (sempre ben sfruttati da noi “coccodrilli”), dopo esserci preparati e aver depositato gli zaini ci siamo diretti alle griglie di partenza, purtroppo il gran numero di partecipanti e la conformazione della partenza, una strada lunga ma stretta, ci ha impedito di mettere in atto il nostro piano di correre tutti insieme. Naturalmente, una volta che tutti i corridori si sono preparati nelle griglie, il cielo ha pensato bene di farci dono di un breve, ma intenso scroscio d’acqua che per fortuna è cessato immediatamente prima della partenza. Start che è stato dato alle 9.00, dieci minuti in ritardo rispetto al previsto, ma del tutto giustificato dal gran numero di partecipanti, probabilmente sopra le più rosee previsioni.
Il percorso della gara si è sviluppato lungo le strade e i luoghi più significativi della città eterna, 42,195 sicuramente impegnativi non solo per la distanza ma soprattutto per i 77 cambi di direzione (nessuna curva a gomito), i circa 7,6 km di sampietrini e i numerosi “mangia e bevi” sui colli romani. Fortunatamente durante la gara, il tempo ci ha dispensato
da fastidiosi scrosci d’acqua e in alcuni momenti è comparso anche il sole che ha riscaldato rapidamente l’aria rendendo meno difficoltosa la corsa. Al traguardo il miglior coccodrillo non poteva che essere Ivan Lottici con un ottimo 2 57′ 17″ che conferma l’ottimo livello raggiunto dall’atleta Soragnese ormai costantemente sotto le tre ore, seguito dal sottoscritto, Simone Belli con 3 34′ 41″ tempo che mi soddisfa appieno, quindi la coppia Andrea Carloni e Laura Rebecchi in 3 52′ 11″: Ottima prestazione, visto che per entrambi si tratta dell’esordio su questa distanza (forse per Andrea si può parlare di condotta di gara rinunciataria, ma al cuor non si comanda….), a seguire Marco Meschi con 3 57′ 34″, tempo che ha un pò deluso il ragazzo ma che è pienamente giustificato dalla partecipazione a tre maratone in un mese! A chiudere il gruppo Alessandro Moschetti con 4 01′ 18″, anche lui alla terza uscita mensile e addirittura a due settimane dopo la Strasimeno di 58 Km! Da segnalare il 4 02′ 36″ del nostro amico e compagno di avventura Davide Adorni (dottore ti aspettiamo tra i Coccodrilli!). Terminata la lunga fatica, abbiamo approfittato del servizio (5 euro) offertoci dall’albergo, sicuramente più confortevole degli affollatissimi sporting club cittadini, per una doccia e poi tutti a tavola per un’amatriciana ed una bistecca ai ferri il tutto bagnato da abbondanti bicchieri di birra offertaci dalla coppia Carloni-Rebecchi per festeggiare il “personale” (erano all’esordio, ma la scusa è sempre pronta quando si tratta di bere a macca!).
Il bilancio del weekend è stato molto positivo, sia dal punto di vista sportivo con una manifestazione che oltre al fascino dei luoghi a rivelato un’organizzazione quasi impeccabile, un’area Expo che non ha nulla da invidiare alle migliori maratone europee, un ottimo servizio di custodia borse, un servizio ristoro lungo il percorso abbondante e un servizio medico e di soccorso ben distribuito lungo tutto il percorso e poi una cornice forse unica al mondo, che dal punto di vista umano che ci ha visto alimentare ulteriormente lo spirito di gruppo che contraddistingue da sempre la nostra squadra.